giovedì 22 agosto 2013

Creare belle presentazioni: appunti random

Visita il nuovo sito dedicato interamente alla creazione di belle presentazioni: tantissimi consigli per sprigionare la tua creatività con Powerpoint.

Gli appunti seguenti, un po' sparsi, contengono consigli e riflessioni per la creazione di presentazioni belle ed efficaci.

Provengono dalle seguenti fonti: HubSpotRand FishkinAleyda Solis; Mattan Griffel.

Non mi dilungherò in commenti ma cercherò il più possibile di rimanere fedele all'immediatezza delle fonti. Sono pensieri e immagini; in una parola: ispirazione.

Un, due, tre... si comincia!

Facciamoci qualche domanda:

  1. Chi è il mio pubblico?
  2. Perché sono qui?
  3. Cosa interessa loro?
  4. Come posso parlare loro?
Durante la realizzazione avere già bene in mente cosa vogliamo trasmettere alla fine.




Non abusiamo degli elenchi. Sviluppiamo una slide per ogni punto.


Nel 2007 in Really Bad PowerPoint Seth Godin scriveva:
The minute you put bullet points on the screen, you are announcing ‘write this down, but don’t really pay attention to it now.’ People don’t take notes at the opera. 
La "memoria a breve termine" è fondamentalmente la capacità di elaborare e conservare una piccola quantità di informazioni allo stesso tempo.


Predisponiamo un arco narrativo, una storia, un percorso. 

Le storie hanno un inizio, una metà ed una fine.


Di solito le storie più accattivanti sono strutturate in tre atti.

Quando siamo eccitati e appassionati, anche il pubblico lo è.

Non è solo una presentazione, ma una performance.



Le emozioni aiutano a memorizzare una storia. 

Perché, come scrive Andrea Girardi:
le emozioni sono uno dei sistemi che il cervello usa per risalire ad un ricordo. 
Citazione da Brain Rules del biologo John Medina:
An emotionally charged event (usually called an ECS, short for emotionally competent stimulus) is the best-processed kind of external stimulus ever measured. Emotionally charged events persist much longer in our memories and are recalled with greater accuracy than neutral memories.

Maya Angelou: 
People will forget what you said, people will forget what you did, but people will never forget how you made them feel.

Creiamo slides che portino il nostro pubblico a dire "si".


Avere un "si" come risultato significa rispondere alle domande:
Perché dovrebbe interessarmi?
Come potrebbe migliorare la mia vita?
Che cosa devo fare?


Usiamo le metafore.



Non limitiamoci a raccontare ma facciamo vedere.

David Ogilvy:
Se attirate l'attenzione fin dal primo momento con una sorpresa visiva, avrete migliori probabilità d'intrattenere il vostro spettatore.


E le persone ricordano le informazioni presentate sotto forma di immagine 6 volte più facilmente che quelle di testo.
It’s called the Picture Superiority Effect, and it refers to a large body of research, which shows that humans more easily learn and recall information that is presented as picturesthan when the same information is presented in words.


Usiamo un linguaggio semplice


Steve Jobs per presentare il suo ipod ha utilizzato la formula "1000 canzoni in tasca" piuttosto che "5GB di memoria".

Anche Leonardo Da Vinci professava che: 
Simplicity is the ultimate sophistication.

Non bisogna limitarsi a fornire informazioni ma offrire significato - e farlo con passione.


Un pò di risorse per...

...trovare le foto

Flickr Creative CommonsCompfightPhotopin

...trovare la palette di colori

Adobe Kuler

...trovare i font

FontsquirrelFontzone1001freefontsDafont

Ma come usare le foto, i colori ed i font?
A rispondere a questa domanda ci pensa in una maniera fantastica la presentazione di Edahn Small: metodo e stile!



E poi ecco, qualche tempo fa sono rimasta fulminata da questa presentazione...



E per farsi venire qualche idea grafica carina...
Cito anche questa presentazione, sicuramente interessante da guardare anche se non tutti i punti sono necessariamente condivisibili.

10 consigli per creare presentazioni ad alto impatto visivo

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