martedì 31 dicembre 2013

Viaggio nel presepe vivente (e recitato) di Sant'Andrea Apostolo Dello Ionio, Calabria

Siamo in Calabria, tra la provincia di Reggio e quella di Catanzaro. Da queste parti la mattina di Capodanno molti paesini hanno l'usanza di portare il Bambinello, o "Bambinuzzu", in giro per le case, spesso accompagnato dalle musica di Zampogna. Questo già la dice lunga sul radicamento di tradizioni e magie che altrove non resistono più.

Durante le vacanze natalizie a Monasterace, mi è capitata una bellissima coincidenza che mi ha fatto scoprire una manifestazione di folklore e devozione davvero emozionante. La Serendipità mi ha colpito a Sant'Andrea Apostolo Dello Ionio, precisamente il 30 Dicembre, dove da due anni si organizza un percorso tra le vie e le viuzze del borgo antico, in cui i paesani si trasformano in figuranti mettendo in scena un presepe coinvolgente che unisce tradizione religiosa e tradizione del territorio. Il risultato è un'interessante commistione di storie conosciute, quelle del Vangelo, e storie sconosciute, quelle del paese di Sant'Andrea e dello spirito calabrese di queste zone, in una cornice che è sicuramente corretto definire teatrale.

sabato 14 dicembre 2013

Fan Remix: quello che guardiamo ci appartiene



Ho conosciuto questo video ascoltando una bellissima relazione di Michael Welsch sui significati antropologici di YouTube. Mi è bastata qualche nota per esserne rapita: la colonna sonora, "US" una canzone di Regina Spektor, ha una forza eccezionale. Qui il testo tradotto in italiano.

I mashup di Kutiman su YouTube: cos'è la democrazia?



Più di un semplice mashup musicale, questo video rappresenta la riflessione sul mondo dell'artista Kutiman. Alla fine del video è possibile leggere:
Questo video non intende promuovere la violenza.
È solo la mia riflessione su cosa succede nel mondo.

mercoledì 4 dicembre 2013

La comunicazione politica nella seconda Repubblica [ da Grandi, Vaccari]


1992-1994.
Tangentopoli: gli eroi vinti e i criminali vincitori.
Seconda Repubblica: una via d'uscita per i criminali.
Tangentopoli: le persone non si fidano più della politica.
Seconda Repubblica: si "scende in campo" per una nuova politica.

domenica 1 dicembre 2013

L'arte non è di chi la crea ma di chi la riesce a comprendere (oppure senza saperlo la vive)

Ok, il titolo è un po' sempliciotto ma è quello che mi è venuto in mente vedendo le foto "ambientate" delle opere di Seth Globpeynter. Ora mi spiego.

Seth Globpeynter è uno street artist a metà fra Banksy e le illustrazioni dei libri di fiabe, però quello che caratterizza le foto delle sue creazioni (strepitose) è la presenza armonica, coordinata, di una o più persone. Insomma, l'opera d'arte non vive da sola. Perché non ha senso che viva da sola, acquisisce significato solo nel momento in cui c'è qualcuno che la vive e ne condivide l'emozione.

Questo artista mi ha fatto capire, ancora una volta, che devo imparare a spogliarmi più facilmente di ciò che per errore considero mio, considero mia proprietà soltanto per averlo creato (e poi sono stata veramente io a crearlo oppure è un'illusione? Qui ci vorrebbe Borges).

Il cinema, come la filosofia, può raccontare tutto - Paolo Sorrentino

E condivido il brivido di Paolo Sorrentino che racconta egli stesso al minuto 6.40 del seguente video.



Senza il cinema non solo non potrei conoscere e capire tante storie. Senza il cinema non potrei nemmeno superare tante difficoltà di questa vita che non è sempre dolce.

Il cinema è una fantastica medicina.
Una medicina così potente che può curare tutto.